PIANTA DEL MESE

Nespolo volgare, Mespilus germanica (Rosaceae)

Anton Čechov, nel 1888, scriveva: “Chi conosce la scienza sente che un pezzo di musica e un albero hanno qualcosa in comune, che l'uno e l'altro sono creati da leggi egualmente logiche e semplici”.

Più che il sole sono i colori degli alberi e degli arbusti che ci riscaldano durante l'estate di San Martino. Le foglie degli alberi risplendono nella luce pallida dei giorni soleggiati di novembre; sono state loro ad avere illuminato lo scrittore russo?

Ma la pianta del mese non è un maestoso albero colorato, è un alberello modesto: si tratta del Nespolo volgare (Mespilus germanica) che cresce qua e la nei boschi luminosi e ai margine della foresta, lungo il sentiero dei cinque comuni, per esempio a Rovio (cf. piano). Oggi è un albero da frutta dimenticato, eppure era apprezzato nella nostra regione al tempo dei nonni. I frutti, che assomigliano a piccole mele cotogne, venivano colti già in settembre e lasciati nella paglia per farli maturare lentamente. Proprio in questo periodo erano pronti per essere mangiati e finivano, insieme ai pesciolini secchi, sulle bancarelle della fiera agricola di San Martino a Mendrisio, dove invece oggigiorno troviamo lo zucchero filato e le marmellate sofisticate...

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